All'Opera
- Squeezito Mug
- 25 nov 2019
- Tempo di lettura: 2 min
I Queen ci invitano per "A Night At The Opera" (una sera all'Opera).
Oggi parliamo della masterpiece di una delle Band più famose della storia, “A Night at The Opera”.
Con l’uscita di "Bohemian Rhapsody il film" l’anno scorso la band è stata al centro dell’attenzione mediatica per diversi mesi. Finalmente anche le generazioni più giovani sono entrati a conoscenza della figura di Freddie e degli altri component della band, seppure romanzati, alcuni punti chiave della loro storia sono stati rappresentati nella pellicola hollywoodiana.
Ma oggi siamo qui a parlare del LP che ha permesso alla la band di passare da stars a superstars.
"A Night at The Opera" uscì il 21 novembre di 44 anni fa.
Tornati dal tour mondiale il 1 maggio 1975 e con in programma già il successivo la band decise di ritirarsi per 3 settimane di intense scrittura.
Questo album fu co-prodotto con Roy Thomas Baker e a quei tempi erano rappresentati dall' EMI UK.
Affittarono una casa a Herefordshire, succesivamente si spostarono nelle Welsh Marches e a Rockfield.
Dopo aver speso ore ed ore in 5 studi di registrazione differenti alla ricerca del suono perfetto, l’album composto da 12 tracce e lungo 43 minuti fu pubblicato.
L’intero CD andrebbe ascoltato traccia per traccia partendo dalla numero 1 “Deth On Two Legs (Dediated To)”. Si sconsiglia la sequenza random, perchè la successione delle tracce fu ben studiata e riproduce perfettamente la visione che la band ha avuto durante la creazione dell’album.
Tra le tracce più famose e rivoluzionare abbiamo sicuramente "Bohemian Rhapsody", la creazione per eccellenza di Freddie Mercury.
E’ suddivisa in 6 parti la maggior parte delle quali venne composta principalmente nella tenuta di Holland Park di Freddie. Questa traccia ispirò il titolo dell’album essendo per eccellenza un’operetta Rock.
Come tante persone sono entrate a conoscenza dell’episodio dal film, uno dei senior produttori della EMI non concordava con la durata della canzone e richiese alla band di tagliarla a 3.30 minuti.
Non avendo accettato la richiesta del produttore e per mostrare la genialità e funzionalità del pezzo, Freddie chiese al suo amico DJ Kenny Everett di mandarla in onda sulla sua radio come pre-release traccia chiedendo di non riprodurla per intero.
Ovviamente Everett non ascoltò il cantante, e come previsto da Freddie, la riprodusse per intero permettendo alla canzone di ottenere un enorme successo popolare.
Altre trace famose e indimenticabili sono “Love Of My Life” della quale esistono innumerevoli cover, ritenuta una delle più belle canzoni d’amore della band.
“39” scritta da May canzone ispirata alla sci-fi e “You’re My Best Friend” prima canzone scritta da Deacon inclusa in un CD.
“I’m In Love With My Car” di Taylor e “The Prophet Song” nella quale May utilizza il toy koto, strumento tipico giapponese acquistato nella tappa di Tokyo del tour precedente.
Infine non possiamo scordare “ God Save The Queen” riarrangiata da May il quale ebbe la chance di suonarla dal balcone della regina a Buckingham Palace.
Per la vigilia di Natale dello stesso anno le vendite del CD ottennero risultati straordinari.
La sera stessa la Band si esibì all’Hammersmith Odeon in un concerto, che venne filmato e trasmesso dalla BBC al The Old Grey Whistle Test.
Bohemian Rhapsody rimase No.1 nella UK singles list per 9 settimane, ritornando al primo posto dopo la morte del cantante nel 1991.
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